Visita all'osservatorio della Costa Azzurra, presso Calern del 18/8/1998 di Aldo Radrizzani e Lorenzo Comolli [scritto nel settembre 1998] |
Cartello d'ingresso |
La Schmidt da lontano |
La cupola della Schmidt |
L'altopiano di Calern con molte altre cupole. |
Altra vista dell'altopiano. |
Fiancata ovest della Schmidt |
La cella di sostegno dello specchio |
La forcella |
Fiancata est della Schmidt | Vista inferiore, con il sistema per inserire le lastre. |
Fiancata est della Schmidt |
Uno dei rifrattori di guida da 30 cm. |
Una delle ultime riprese fotografiche fatte con la Camera Schmidt, alla cometa Hale-Bopp, nel 1997. Cortesia Alain Maury/O.C.A. |
La sonda NEAR, ripresa durante il passaggio
vicino alla Terra del 21 gennaio 1998, è un puntino di magnitudine 19.2 che si
muove velocissimo tra le stelle. Questa serie di immagini riprese tra le 18.27
e le 19.07 TU sono probabilmente le prime riprese durante il passaggio, quando
la sonda era a 940.000 km dal telescopio. Ogni immagine è stata ottenuta con il
telescopio Schmidt senza filtri, pose da 1 minuto ciascuna. Cortesia Alain
Maury/O.C.A. |
Una serie di immagini da 120 secondi di
posa della cometa Harrington-Abell riprese in un totale di 43 minuti a partire
dalle 02:04 TU del 21 luglio 1998. Durante la ripresa delle immagini,
l’osservatore (Alain Maury) è rimasto scioccato dalla luminosità della cometa
che si presentava con una magnitudine del nucleo di 14.4 invece della 21.7
prevista! E, come una ciliegina sulla torta, un asteroide stava “accompagnando”
la cometa nel suo percorso: si tratta di 3721 Windorn. Come si nota dalla
successione di immagini la cometa si muove più velocemente, e di li a poco ha
“superato” l’asteroide. Cortesia Alain Maury/O.C.A. |
Il direttore tecnico della Camera Schmidt, Alain Maury. Cortesia Alain Maury/O.C.A. |
Caratteristiche della Camera Schmidt | |
Posizione |
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Long |
6° 55' 36" E |
Lat |
43° 44' 53" N |
Altezza |
1270 m |
Telescopio Schmidt
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Diametro specchio |
152 cm |
Diametro lastra correttrice |
90 cm |
Lunghezza focale fotografica |
3161 mm |
Dimensione delle lastre |
300 x 300 mm |
Spessore delle lastre |
1 mm |
Dimensioni del campo |
5°16' quadrato |
La lastra correttrice
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Materiale |
Silica fusa |
Trasmissione in UV |
90% a 290 nm, trasparente agli UV |
Diametro esterno |
942,9 mm |
Diametro ottico |
900 mm |
Spessore al centro |
32,44 mm |
Massa |
95 kg |
Specchio
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Materiale |
CER-VIT |
Diametro esterno |
1528 mm |
Diametro ottico |
1519 mm |
Spessore al centro |
189,3 mm |
Massa |
764 kg |
Rifrattori di guida (due) |
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Diametro |
300 mm |
Lunghezza focale (ovest) |
4175,8 mm |
Lunghezza focale (est) |
4169,2 mm |
La guida è eseguita mediante una camera SBIG ST4. La mag. limite della stella di guida è 9,5. |
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Emulsioni fotografiche |
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Dimensioni |
300 x 300 mm |
Lastre |
Kodak IIIaJ IIIaF 153-01 (ovvero Technical Pan 2415 su lastra di vetro) |
Pellicole |
Kodak Tecnical Pan 4415 |
Normalmente il materiale viene ipersensibilizzato con azoto a 65°C e idrogeno a 25°C. Secondo la necessità si effettua una taratura al sensitometro sull'angolo del fotogramma. Attualmente l'uso della fotografia è cessato. |
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La camera CCD TESCA
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Sensore CCD |
Loral 442a |
Dimensione array |
2048 x 2048 pix |
Dimensioni del pixel |
15 x 15 micrometri |
Dimensioni del CCD |
30,72 x 30,72 mm |
Campo angolare |
2018"x2018" ovvero 33,6'x33,6' |
Scala |
0,985 "/pix |
Si
tratta di un CCD "spesso", e quindi non è molto sensibile nel
blu e UV. Le bande più sensibili sono V, R, I. E' equipaggiato
con una lente spianatrice che porta la lunghezza focale a 3140 mm.
Viene raffreddato da elementi Peltier intorno a -40°C. Il controller è autocostruito ed ottimizzato per telescopi Schmidt. E' compatto a sufficienza per essere sistemato nel vecchio portalastre e funziona a 150 kpix/s con 15 bit. Il normale disturbo elettronico è intorno ai 25 e-, che per le applicazioni, velocità di lettura, e tenuto conto il tipo di CCD, è più che adeguato. Il CCD può funzionare in differenti modi, compresi "stare mode" (ripresa semplice), "shift and add mode" (mosaico), e "scan mode" (telescopio fermo, mentre le stelle si muovono sul CCD, si ottengono immagini a forma di striscia, normalmente da 28000x2000 pix). Sono state approntate procedure automatizzate per ottenere immagini di offset, dark e flat field (uno schermo bianco è montato all'interno della cupola). |
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Come raggiungere l'osservatorio | |
L'osservatorio
si trova sulle montagne a nord di Cannes, sulla Costa Azzurra; lo si
raggiunge con l'autostrada fino a Cannes (proveniendo dal confine
italiano di Ventimiglia), con la superstrada fino a Grasse, poi
prendendo la strada per Digne si prosegue fino a St. Vaillant. Passato
questo piccolo paese, si gira a destra verso Caussols, da dove si sale
all'osservatorio semplicemente seguendo i cartelli. Nel 1998 era aperto
al pubblico il martedì e giovedì nelle ore di lavoro
ordinario. |
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, manda una e-mail a Lorenzo Comolli.
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