L'andamento della temperatura è come previsto, con un massimo
raggiunto circa 25min dopo l'inizio dell'eclisse, e il minimo raggiunto
15min dopo la totalità, valori che confermano l'inerzia termica
dell'atmosfera. Il calo è di circa 4°C se confrontato con la
linea di tendenza (rossa). Decisamente meno dei 7°C registrati
durante l'eclisse totale del 1999 in Ungheria ma molto di più
dello 0.5°C dell'anulare del 2005 in Spagna.
L'umidità relativa rispecchia al contrario l'andamento della
temperatura
(un abbassamento di temperatura comporta un incremento
dell'umidità relativa). Dal minimo raggiunto prima della
totalità pari al 43% si risale al 58% 15 min dopo la
totalità.
Per questa eclisse ci siamo dotati di un luxmetro digitale per misurare
l'abbassamento della luce ambientale. Il luxmetro è stato posto
orizzontalmente a circa 1m dal suolo, per evitare che persone vicine e
telescopi influenzassero le misure.
Le
misure sono interessantissime, mostrano l'enorme divario di
luminosità tra
pieno Sole (più di 113000 lux) e totalità (solo 4.1 lux).
L'illuminanza
si è ridotta allo 0.0036%, pari a 1/28000. Anche all'interno
della totalità si nota un andamento, con il minimo raggiunto
esattamente nell'istante di massimo, segno che le zone interne della
corona solare influenzano le misure.
La pressione è rimasta
pressochè costante, attorno ai 992 mbar. Le misure sono state
fatte con un orologio da polso con risoluzione di 1 mbar.