Congiunzione Venere-Giove-Luna del Febbraio 1999
di Lorenzo Comolli

Il mese di Febbraio '99 ha concesso uno spettacolo bellissimo: il balletto dei pianeti Venere e Giove, con la partecipazione speciale della Luna! In questa pagina sono raccolte alcune immagini con le quali ho cercato di immortalare l'evento. (per scaricare le immagini a risoluzione doppia, clicca sulle immagini).
 

18 febbraio
L'immagine qui a sinistra è tra le prime che ho scattato la sera del 18 febbraio: lo spettacolo era meraviglioso: una sottilissima falce di Luna accompagnava due punti luminosi (Venere in basso, più luminoso) che formavano un triangolo isoscele puntato verso il basso, nella direzione dove poco prima era tramontato il Sole, come se volessero indicare che lo spettacolo era possibile proprio grazie al Sole che li illuminava!
Dati tecnici: obiettivo 50mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak PJ-400 ASA. Posa di 1 secondo a f/16. Località: Tradate (VA).
Una visione a grande campo del panorama che si poteva osservare. Il sito osservativo era a pochi metri da un campo sportivo che illuminava, oltre che il campo di calcio, il campo arato antistante. Se si guarda bene, si noterà che una strana ombra è rimasta proiettata sul campo, quella del sottoscritto a fianco del cavalletto.
Dati tecnici: obiettivo 16mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak PJ-400 ASA.Posa di 4 secondi a f/5,6. Località: Tradate (VA).
Con un teleobiettivo si può vedere meglio la configurazione della tripla congiunzione: molto interessante è notare la luce cinerea, ovvero quel chiarore del disco lunare non illuminato direttamente dalla luce solare, bensì da quella riflessa dalla Terra. Se si osserva attentamente Giove (in alto a sinistra) si possono vedere dei puntini luminosi vicini al pianeta: sono i satelliti Galileiani.
Dati tecnici: obiettivo 200mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak PJ-400 ASA. Posa di 4 secondi a f/3,5. Località: Tradate (VA).
Col calare delle tenebre si sono rese visibili le stelle, questa visione a grandissimo campo mostra numerose costellazioni: a partire da sinistra si trova il Cane Maggiore con la stella Sirio, poco a destra e in alto Orione. Se si segue la direzione della cintura di Orione verso l'alto si incontrerà Aldebaran nel Toro. Prolungando invece la congiungente Venere-Giove verso l'alto, si incontrerà il pianeta Saturno.
Dati tecnici: obiettivo 16mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak PJ-400 ASA. Posa di 30 secondi a f/5,6. Località: Tradate (VA).
Per chi ancora non avesse capito di cosa stiamo parlando in questa pagina, beh, ecco un'indicazione! :-)) Per realizzare questa immagine si è sfruttato l'inquinamento luminoso proveniente copioso dal vicinissimo campo sportivo.
Dati tecnici: obiettivo 50mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak PJ-400 ASA. Posa di 1 secondo a f/1,8. Località: Tradate (VA).
22 febbraio
Ecco come si presentava la situazione quattro giorni dopo la congiunzione con la Luna: Giove (sopra) e Venere (sotto) sono distanti meno di un grado, e continuano l'avvicinamento.
Dati tecnici: obiettivo 50mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Posa di 1/2 secondo a f/2,8. Località: Tradate (VA).
Allargando lo sguardo possiamo facilmente intuire dove si trovi l'eclittica, ovvero il piano dove tutti i pianeti e la Luna si muovono (in prima approssimazione). Dal basso verso l'alto a sinistra: Venere, Giove, Saturno, Luna.
Dati tecnici: obiettivo 16mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Posa di 3 secondi a f/4. Località: Tradate (VA).
23 febbraio
Ed eccoci alla serata tanto aspettata: il 23 febbraio. I pianeti Venere e Giove si sono avvicinati alla distanza di 9 primi d'arco, ovvero ad un terzo del diametro lunare! Nel telescopio sono facilmente visibili nello stesso campo di vista. Data l'incertezza meteorologica ho preferito spostarmi a Sud di Tradate, per la precisione sono andato in periferia di Legnano (MI), dove, assieme all'amico Simone Bolzoni, è stata svolta l'osservazione del fenomeno.
Dati tecnici: obiettivo 50mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Posa di 1/2 secondo a f/2,8. Località: Legnano (MI).
Un'altra immagine che illustra l'irreale atmosfera che hanno creato le nuvole al tramonto.
Dati tecnici: obiettivo 50mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Posa di 1/4 secondo a f/2,8. Località: Legnano (MI).
I due pianeti sono strati per la maggior parte del tempo visibili in mezzo alle nuvole, che ne concedevano l'osservazione solo in alcuni momenti.
Dati tecnici: obiettivo 200mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Posa di 1 secondo a f/3,5. Località: Legnano (MI).
Ecco ancora l'eclittica che risulta ben visibile: a partire dal basso si osservano Venere e Giove (in congiunzione), Saturno e la Luna.
Dati tecnici: obiettivo 16mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Posa di 4 secondi a f/5,6. Località: Legnano (MI).
Ed ecco cosa si poteva osservare al telescopio: Venere luminosissimo aveva un notevole alone luminoso, Giove anche ma più piccolo. Nelle vicinanze di Giove erano ben visibili i satelliti Galileiani: da sinistra si vedono Ganimede, poi dall'altra parte del pianeta, Io e Callisto (a sua volta in congiunzione!!! Sono visibili uno sopra l'altro) e infine Europa.
Dati tecnici: telescopio Schmidt-Cassegrain da 20cm, usato al fuoco diretto 2000mm. Posa di 10 secondi. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Località: Legnano (MI).
Per concludere una foto di gruppo non sta male, servirà a ricordare in futuro la bella serata trascorsa! (a sinistra: Simone Bolzoni; a destra: Lorenzo Comolli)
Dati tecnici: obiettivo 50mm, camera montata su cavalletto fisso. Pellicola Kodak EliteChrome 200 ASA. Posa di 30 secondi a f/2,8. Località: Legnano (MI).

E, come ciliegina sulla torta, la sera del 23 febbraio ho assistito ad una importante conferenza di Gabriele Vanin (presidente dell'UAI, Unione Astrofili Italiani) tenuta a Legnano, organizzata dall'associazione Antares. Il titolo della conferenza non poteva che essere "I grandi fenomeni del cielo".


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