Giove e Saturno durante la fine del 1999
di Lorenzo Comolli

Era da qualche anno che Giove e Saturno non si presentavano in maniera così favorevole all'opposizione dal Sole. Oltre a trovarsi prospetticamente molto vicini, la loro culminazione avviene molto alta in cielo, il che permette di avere visioni più nitide per la minore quantità di aria che la luce dei pianeti deve attraversare. Ecco quindi spiegato l'interesse verso i  giganti del sistema solare. In questa pagina riporto in ordine cronologico le osservazioni che ho fatto (anche assieme ad altri amici).



28 agosto 1999

E' un'enorme fortuna poter trascorrere le vacanze vicino ad un osservatorio privato, quello di Alfredo Zanazzo a Villatalla (Imperia). Ma anche avere la fortuna di sperimentare il suo nuovo telescopio planetario: il Quadrischefspiegler da 30cm f/20, uno strumento a quattro specchi non ostruiti che fornisce il massimo contrasto sui pianeti, senza rinunciare a un buon diametro. La camera CCD impiegata è invece la Starlight Xpress HX-516 dotata di pixel quadrati da 7 micron di lato.

Dopo un mese di quasi costante brutto tempo, finalmente arriva la serata tanto agognata: la voglia di fare era così tanta che sono andato a dormire alle 8 di mattina! Ma ne è valsa sicuramente la pena e le immagini raccolte sono un ottimo bottino. Il seeing era molto buono anche se non perfetto.

GIOVE
La fortuna ha voluto che quando ho cominciato a riprendere Giove ci fosse il transito dell'ombra di Io. Il fenomeno era quasi terminato, ma stupisce la qualità delle immagini, con il bordo dell'ombra nettissima.


Clicca sull'immagine per vederla a piena risoluzione

L'alta risoluzione delle immagini e la veloce rotazione del pianeta impediscono di sommare più immagini, ottenute a circa 1 minuto e mezzo di distanza. Ho quindi realizzato una animazione che mostra la rotazione del pianeta e l'uscita dell'ombra di Io.

>>> CLICCA QUI <<<
per scaricare l'animazione di Giove del 28 agosto 1999 (AVI-DivX da 50 Kb),
35 frame ripresi a circa 1 minuto e mezzo di distanza, dalle 2.03 alle 2.56 TU

SATURNO
All'oculare Saturno è magnifico, figuriamoci durante una serata di seeing molto buono e osservato con un 30cm non ostruito! L'immagine ottenuta mostra parecchie sottili bande di luminosità diversa. Negli anelli è ben visibile la divisione di Cassini.
E' stata poi sovrapposta un'immagine coi satelliti ripresa circa 3 ore dopo l'immagine del pianeta. Da notare che è visibile Mimas, il debole satellite (13° magnitudine) vicino agli anelli.

Se vuoi vedere che satelliti sono, clicca sull'immagine qui sotto.



12 novembre 1999

Dopo aver visto le immagini qui sopra, può sembrare inutile guardare altre immagini degli stessi pianeti, realizzate utilizzando un CCD di gran lunga più antiquato, un telescopio commerciale e un seeing solo discreto. Ma questa è la  strumentazione di cui dispongo durante tutto l'anno e con questa posso fare più  osservazioni nel tempo.

La mia strumentazione comprende un CCD ST4 (è stato il primo CCD per astrofili, oramai è un pezzo d'antiquariato...) e un telescopio Schmidt-Cassegrain da 20cm f/10 (portato a 5400mm con una barlow 2x corta e distanziatore).

In questa sera il seeing era discreto e con Simone Bolzoni ho ripreso sia Giove che Saturno.

GIOVE
La prima ripresa è stata effettuata proprio quando l'ombra del satellite Europa stava uscendo dal disco di Giove (si vede anche Europa sualla destra).
La seconda ripresa è invece interessante per la macchia chiara presente all'interno della banda equatoriale Nord.


Clicca sull'immagine per vederla a piena risoluzione

SATURNO
La ripresa di Saturno evidenzia bene la divisione di Cassini negli anelli, ma anche le differenti luminosità delle bande del pianeta.


Clicca sull'immagine per vederla a piena risoluzione



13 novembre 1999
L'idea di riprendere un transito di un satellite (con al seguito la sua ombra) non è nuova. Ma è un'esperienza molto emozionante poter osservare un'Eclisse Totale di Sole avvenire su un pianeta così lontano! L'idea era di riprendere un'immagine ogni 15 minuti e poi montarle in un'animazione. Il fenomeno causato dal satellite Io sarebbe durato dalle 20.30 alle 23.30 TU, ma le nuvole hanno rovinato tutto e hanno fermato le riprese alle 21.30 TU. E' stato possibile riprendere solo 4 fotogrammi, ma è già possibile apprezzare la veloce rotazione del pianeta.

Clicca sull'immagine per vederla a piena risoluzione

Animazione di Giove
Il modo migliore di vedere la rotazione di Giove è quella di montare a filmato le immagini. Ecco il risultato, anche se è penalizzante la presenza di solo quattro immagini. E' visibile l'ingresso di Io.



28 novembre 1999 
Il bel tempo della fine di novembre ha permesso di pensare alla realizzazione di un'animazione prolungata della rotazione del pianeta Giove. In realtà il tempo totale dell'animazione, 4 ore, è stato limitato solo dal freddo pungente, che mi ha costretto a smettere! Il seeing era solo sufficiente, ed è andato peggiorando al passare del tempo.


Clicca sull'immagine per vederla a piena risoluzione

>>> CLICCA QUI <<<
per vedere l'animazione di Giove del 28 novembre 1999 (190 Kb).


Per ogni commento o critica, scrivimi: comolli@libero.it


HTML Editing and Publishing by Lorenzo Comolli. Il mio e-mail è: comolli@libero.it.
Torna alla pagina principale